domenica, 14 dicembre
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Foto di Giuseppe Pisoni
L'Alta Valle Brembana 1912 - 1959
mezzo secolo di storia*



circolo letture del venerdì
La filosofia medievale



in mezzo scorre il fiume
fotografi brembani






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I Maestri   Luigi Ghirri è uno dei venti fotografi più significativi del XX secolo. ____________________________________________________________________________ Noi Altri   Marco Calegari nel ritrarre gli Escavatori di Ardesia si è misurato con le difficoltà del fotografare le persone. ____________________________________________________________________________ Lettere e Arti   Nelle valli del Bergamasco ancora oggi, dopo un secolo, la minaccia di fare come Pianetti non lascia indifferenti. ___
circolo letture del venerdì
La filosofia medievale
 
 
   Anche nell'ottobre 2008, come di consueto, è ripresa l'attività del circolo letture del venerdì che ha proposto la nuova serie di incontri per illustrare e dibattere insieme il tema La filosofia medievale.

   Gli incontri, nel numero di sei, si sono tenuti secondo programma* dal 30 ottobre al 5 dicembre nella Sala Polifunzionale della Biblioteca Comunale di Piazza Brembana in Via Roma, 12.


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   Le relazioni introduttive agli argomenti dei vari incontri sono state svolte a turno dai Professori Ermanno Arrigoni, Vincenzo Leone e Stefano Rho.
 

   La partecipazione del pubblico all'evento è stata buona anche per questa edizione inserita nel ciclo di approfondimento sulla filosofia.


Foto di Raffaella Passerini
in mezzo scorre il fiume
 
 
   L'Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha dichiarato il 2005-2015 Decennio Internazionale dell'Acqua.
   Il gruppo dei fotografi brembani ha deciso di adottare il tema dell'Acqua in Valle Brembana per la nuova mostra fotografica
in mezzo scorre il fiume
che è stata presentata al pubblico nei mesi di Luglio e Agosto 2008 con una breve esposizione itinerante.
FABER
AMICO FRAGILE...
 
 
   Il 12 marzo 2000, a Genova, le puttane e i ministri, gli anarchici e i preti, gli scostumati e gli azzimati, gli anonimi e i famosi, si sono seduti l'uno accanto all'altro per salutare Fabrizio De André. Nel suo nome hanno deposto le maschere sociali per ascoltare le canzoni di Fabrizio e per onorare la vita (la sua, di Fabrizio, e quella di tutti).
 

   Non c'è stata pena anche se si piangeva, non c'è stata esibizione anche se era uno spettacolo, non c'è stata retorica anche se Genova intera salutava la partenza di un figlio.


Foto di Guido Harari, Neri Oddo, Reinhold Kohl
   Molti dei più importanti artisti italiani sono venuti a cantare Fabrizio. La scaletta e il nome in cartellone erano appena una traccia affettuosa, l'ordine discreto di una preghiera collettiva.
 

   Nessuno ha spinto, nessuno ha detto "io", nessuno ha litigato, nessuno ha chiesto, nessuno ha imposto.
   Tutti hanno dato. Tutti cantato...

   Chi c'era, non dimenticherà la gentilezza, la poesia, l'orgogliosa cultura e la rispettosa timidezza.
   Gli impacci e le lacrime, l'allegria di saperlo mai davvero morto, i fiori, gli abbracci, gli sguardi, la musica.
   La musica soprattutto...

   Grazie a chi ha cantato, grazie a chi ha ascoltato e ascolterà.
   Grazie a chi canterà Fabrizio di qui in poi, grazie a Fabrizio che si è fatto cantare da tutti.


LELLA COSTA, FABIO FAZIO,
DAVIDE RIONDINO, MICHELE SERRA
mostra fotografica
Viaggio in Valle Brembana
 
 
   Domenica 17 dicembre 2006 ha chiuso i battenti la mostra fotografica Viaggio in Valle Brembana - Punti di vista del tempo presente allestita presso il Palasport di San Giovanni Bianco. All'evento hanno collaborato la Biblioteca Comunale locale, il Centro Storico Culturale Valle Brembana e l'Associazione Culturale Persona e Comunità di Sedrina.
 

   Il buon numero di visitatori ha decretato il discreto successo dell'iniziativa dei fotografi brembani Duilio Gervasoni, Gianni Gritti, Marco Manganoni, Sergio Manzoni, Michele Noris, Raffaella Passerini, Giuseppe Pisoni, Mario Rota e Camillo Todeschini, alla loro prima esperienza di gruppo.


Foto di Marco Calegari
Il letargo di Andretta
 
di FRANCO ARMINIO
 
   Appena sveglio mio figlio mi dice che c'è il sole come se fosse un miraggio. Ho la faccia gonfia per un dente infiammato. Ho i bronchi pieni di muco e la testa piena di cattivi pensieri. Dopo molti giorni davanti al computer ho voglia di andare all'aperto a prendere aria. Vado ad Andretta, il paese più vicino, l'unico che d'estate riesco a raggiungere in bicicletta.
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Last update: December 14, 2008